Una domenica da dimenticare a Cirella di Diamante. Quella che doveva essere una giornata di festa e relax si è trasformata in un momento di grande apprensione. Una violenta rissa è avvenuta, nel tardo pomeriggio di ieri, nell'isoletta dell'Alto Tirreno tanto da richiedere l'intervento delle forze dell'ordine. Ad avere la peggio sono stati due fratelli di Belvedere Marittimo che sono stati presi a calci e pugni e qualcuno avrebbe poi anche tentato di investirli con l'auto. Uno dei due ha riportato ferite gravi ed è stato trasportato all'ospedale di Cosenza. Sull'accaduto, però, vige il più stretto riserbo. Intanto i carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di capire che cosa sia realmente successo. Chi e per quali motivo ha dato il via a quella discussione, sfociata poi in una violenta rissa. Da quanto emerso, sembrerebbe che alcune persone sono scappate e che le forze dell'ordine sono sulle loro tracce. I militari hanno sentito tutte le persone presenti all'aggressione e sono alla ricerca del movente e del numero esatto di persone coinvolte nella rissa. La notizia del violento litigio a Cirella ha acceso nuovamente i riflettori sul problema della sicurezza. I sindaci dell'Alto Tirreno, da quest'estate, continuano a chiedere maggiori controlli sul territorio da parte delle forze dell'ordine.
L'estate appena trascorsa è stata caratterizzata da alcuni episodi di movida violenta che hanno allarmato i cittadini e anche i turisti che ogni anno scelgono la costa tirrenica cosentina per trascorrere le loro vacanze. Lo scorso giugno, a Belvedere un buttafuori è stato gravemente ferito a una gamba mentre cercava di sedare una violenta rissa fuori da un lido. Anche a Paola alcuni notti d'estate sono state agitate da calci e pugni.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia