Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Autolinee Cosenza, semina il panico e minaccia i carabinieri con una pistola giocattolo: denunciato

Poteva anche finire peggio. Aveva alla cintola una pistola e l'ha mostrata in modo minaccioso anche ai carabinieri. L'arma - che imitava perfettamente una rivoltella vera - era inoffensiva,  ma a una certa distanza nessuno lo avrebbe potuto immaginare. È finito bene, quindi ­- con una denuncia a piede libero d'un uomo, di 46 anni, d'origine indiana -  l'ennesimo episodio di violenza che, ieri mattina, s'è verificato in piazza Autolinee a Cosenza. La professionalità dimostrata in quei minuti di crisi dall'equipaggio della pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia bruzia (davanti a quell'arma che poteva anche essere vera e carica) ha consentito di chiudere la vicenda nel migliore dei modi possibili. Nessuno ha perso la testa, insomma, e l'extracomunitario che girava tra le corsie del terminal minacciando i pendolari con la pistola è stato neutralizzato senza alcun trauma.

Minuti infernali

Ha seminato il panico per almeno dieci minuti l'indiano quarantaseienne. Fino a che una telefonata al numero d'emergenza ha portato i carabinieri in quel posto che da tempo è divenuto un'enclave senza legge e­ dove lo spaccio di droga, le aggressioni e le risse, ormai, sono la regola. L'uomo è stato individuato dalla pattuglia, ma prima che i carabinieri si potessero avvicinare, salmodiando una sequela di minacce, ha alzato la t-shirt mostrando l'arma che aveva nella cintola: è stato un attimo. Una indescrivibile sequenza di istanti e l'uomo s'è ritrovato  immobilizzato e disarmato. Solo in quel momento i carabinieri hanno constatato che l'arma sequestrata era una perfetta replica d'una pistola vera. L'indiano 46enne è stato, poi, identificato e trasferito in caserma. L'uomo, dopo le formalità di rito, è stato denunciato a piede libero, con l'accusa di minaccia a pubblico ufficiale, e rimesso in libertà.
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