Una semplice disattenzione. Ieri mattina, difatti, una utilitaria s'è schiantata contro la barriera - i castrovillaresi la chiamano simpaticamente “u pisulu” perché richiama la forma di un grosso masso - che indica, insieme ad un semaforo, la possibilità o meno di accedere a Via Roma, all'Isola pedonale e alla Zona a traffico limitato. L'incidente, le cui cause sono in fase di accertamento da parte del locale comando dei vigili, ha generato la curiosità di tanti castrovillaresi, molti dei quali stavano passeggiando nel centro cittadino o si accingevano a fare le prime compere della giornata. Sul posto sono giunti i vigili urbani e il carro attrezzi. In pochi istanti il mezzo è stato sgomberato dal tratto strategico. Il contatto, durissimo, ha generato danni pesanti alla vettura e un po' di spavento nel suo conducente. Nulla che non può essere sistemato. Il fatto sarebbe potuto accedere un po' a tutti: il sistema adottato genera qualche timore. Anche la barriera cilindrica, che era stata alzata per rendere il giusto spazio ai pedoni, ha subito danni abbastanza visibili, tanto che ci si chiede se non sia necessario un ulteriore impegno di spesa per meglio equipaggiare una parte della “T” commerciale. Sull'isola pedonale di Via Roma è in ballo, ormai da circa un decennio, un comprensibile tiro alla fune tra coloro i quali vorrebbero renderla completamente pedonale ed altri, soprattutto chi ci vive e alcuni commercianti della città, regolata nei week end e nei periodi estivi. Allo stato, va detto, pare non essere sostenibile la chiusura complessiva della parte finale di Via Roma; così come non è stato progettato l'ingresso principale della città di Castrovillari, ossia l'inizio di Via Roma dove sono presenti alcuni importanti Istituti cittadini, tra cui liceo classico, la Media Giustino Fortunato e il Vittorio Veneto.