È stata fissata per il prossimo 5 aprile 2021, l’udienza preliminare, dinanzi al gip del tribunale di Castrovillari, nel corso della quale il giudice dovrà decidere o meno se i 9 indagati, in seno al settore della polizia municipale di Corigliano Rossano, andranno a processo. Si tratta del vicecomandante Pietro Pirillo, l’ispettore Fabio Marcello Milione, e il segretario generale del Comune Paolo Lo Moro che, a vario titolo, devono rispondere dei reati di “truffa aggravata ai danni dello Stato” e di “fraudolenta attestazione della presenza in servizio”. Coinvolti nell’indagine anche i vigili Domenico Forte, Leonardo Aurelio, Antonio Giardino, Angela Barbara Lo Prete, Raffaella Federico e Antonio Sapia che, secondo l’accusa, avrebbero coperto le assenze ingiustificate del vice comandante. L’attività di indagine ha riguardato il periodo temporale tra il mese di luglio e quello di agosto del 2020 e si sono basate sulle immagini di telecamere piazzate dagli investigatori nelle vicinanze dei dispositivi marcatempo, nonché attraverso pedinamenti, appostamenti, escussione di persone informate sui fatti, nonché acquisizione di documentazione direttamente dagli uffici dell’ente comunale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza