Nonostante fosse stato allontanato più volte dalla casa familiare continuava a vessare la compagna e i figli fino a quando non è stato arrestato dai carabinieri. A trarre in arresto l’uomo, 43 anni del posto, per il reato di maltrattamenti nei confronti dei familiari e conviventi, sono stati i militari del reparto territoriale di Corigliano – Rossano diretto dal tenente Raffaele Giovinazzo. Per come si apprende l’uomo, che vive a Rossano alla insieme alla sua compagna a ai 4 figli tutti minorenni, sottoponeva la famiglia a continue minacce e maltrattamenti. Il culmine della devastante situazione si è toccato nella serata di domenica scorsa, quando la donna è riuscita a sottrarsi all’ennesima aggressione del compagno rivolgendosi disperata ai carabinieri. I militari della stazione di Rossano in poco tempo sono giunti sul posto dove hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione e nonostante la presenza dei carabinieri ha continuato a sbraitare contro i familiari, accusandoli pure di aver chiamato aiuto e minacciandoli che l’avrebbero pagata per questo gesto. La donna, a seguito delle lesioni subite, è stata visitata e medicata dai sanitari del pronto soccorso cittadino, mentre l’uomo è stato dapprima denunciato, in stato di libertà, e successivamente, su richiesta alla Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Alessandro D’Alessio, sottoposto alla misura dell’allontanamento dalla casa familiare ed al divieto di avvicinamento alla persona offesa. Ma questo provvedimento non ha fermato la sua furia. Subito dopo la notifica del provvedimento, infatti, il quarantatreenne ha violato volontariamente la misura imposta dall’autorità giudiziaria e di conseguenza è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, dai militari della stazione di Rossano. Nondimeno, i militari hanno avanzato un ulteriore richiesta di aggravamento della misura precedentemente disposta e lo hanno tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip presso il Tribunale di Castrovillari, per il reato di maltrattamenti nei confronti dei familiari e conviventi. L’uomo è stato quindi dapprima localizzato nell’hinterland rossanese e successivamente arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’autorità giudiziaria.