Un "bullo". La squadra mobile di Cosenza, diretta da Angelo Paduano, ha notificato un provvedimento cautelare a un sedicenne di origine marocchina accusato di estorsione, rapina e diffusione di immagini a carattere pornografico. Il ragazzino indagato, dopo aver sottratto con la forza - usando un coltello - i telefonini cellulari a due coetanei, ha preteso per restituirli il pagamento di una somma di denaro. Non solo: in un caso, di fronte alle resistenze della vittima, ha diffuso delle immagini contenute nell'apparecchio telefonico che ritraevano inequivocabili rapporti intimi tra il vessato e luna ragazza. I poliziotti, ricevuta denuncia dell'accaduto, hanno in pochi giorni ricostruito la dinamica dei fatti e redatto una articolata informativa finita sul tavolo del procuratore del Tribunale dei Minorenni di Catanzaro, Alessandra Ruberto, che ha chiesto e ottenuto una misura restrittiva nei confronti del giovane sospettato. Il sedicenne è stato trasferito stamane nel penitenziario minorile regionale.