Consorzio bonifica di Trebisacce: senza stipendio da quattro mesi. Martedì l'incontro con Gallo
Sono scesi dal tetto della sede del Consorzio di bonifica di Trebisacce, in provincia di Cosenza, i lavoratori dell’ente che da stamattina avevano adottato la forma di protesta «a seguito - avevano spiegato - dell’indisponibilità economica da parte dell’ente all’erogazione dei salari correnti ed arretrati». A determinare la decisione di sospendere la protesta la notizia di un incontro che l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha convocato per martedì prossimo per discutere della loro difficile situazione e del futuro dell’intero settore. I lavoratori hanno comunque confermato ad oltranza lo stato d’agitazione, proclamato mercoledì scorso al termine di un’assemblea. Intanto, il presidente dell’Ente consortile di Trebisacce, Marsio Blaiotta, ha inviato una comunicazione al Prefetto di Cosenza, al presidente della giunta regionale e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, con la quale ribadisce che i vertici del Consorzio, «pur con le note difficoltà del comparto dovute alla sospensione della riscossione coattiva de tributi, nonché della crisi di liquidità generalizzata che ha coinvolto l’intero Paese, stanno mettendo in campo ogni utile azione per riuscire a ottemperate nel breve periodo agli impegni presi, ovvero la corresponsione di una delle quattro mensilità allo stato arretrate». Le maestranze già mercoledì scorso al termine di un’assemblea avevano proclamato lo stato di agitazione «a seguito dell’ l'indisponibilità economica da parte dell’ente all’erogazione dei salari correnti ed arretrati a tutti i dipendenti». I lavoratori vantano quattro mensilità e alcuni di loro, negli ultimi giorni, sono stati posti in cassa integrazione, mentre i vertici del Consorzio hanno preannunciato un aumento di giornate per i lavoratori a tempo determinato.
Martedì tavolo istituzionale
“Non posso che condividere in toto, esprimendo la massima solidarietà nei confronti loro e delle rispettive famiglie, le giuste rivendicazioni mosse dai lavoratori dei Consorzi di Bonifica, i quali, nella mattinata odierna, hanno organizzato una manifestazione di protesta presso la centrale idroelettrica di Corigliano Rossano. Manifestazione alla quale ho inteso partecipare per ribadire la mia vicinanza a questi onesti padri di famiglia e alle loro legittime istanze e attivandomi immediatamente per addivenire alla risoluzione della problematica”. È quanto dichiara Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia, in merito alla questione delle mensilità arretrate dei lavoratori dei Consorzi di Bonifica. “Posso dunque annunciare che, grazie all’azione di concertazione promossa con l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, il prossimo martedì 16 novembre si terrà un tavolo istituzionale sulla questione alla presenza della Regione Calabria, nella persona dell’assessore al ramo e della sottoscritta, nonché dei vertici dei Consorzi di Bonifica ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali che hanno sposato questa giusta causa. Un’iniziativa istituzionale – sottolinea Straface – che ritengo doverosa e ormai improcrastinabile, al fine di fornire risposte certe e tangibili ai lavoratori, i quali, in virtù dell’attività quotidianamente svolta sul territorio, garantiscono un importante servizio all’ambiente e alle popolazioni; attività che, giova ricordarlo, quasi sempre costituisce l’esclusiva fonte di reddito per i rispettivi nuclei familiari dei lavoratori, e quindi basilare sussistenza economica per il loro sostentamento. La Regione sarà in prima linea perché, come già ho avuto modo più volte pubblicamente in precedenza di ribadire, si tratta di una battaglia di civiltà e dignità”.