Una piazza colorata e animata dalle voci dei bambini. È questo il bene più prezioso che genitori e insegnanti dell’Istituto comprensivo “Via Roma-Spirito Santo” vogliono difendere. E, eri pomeriggio, hanno deciso di organizzare un pacifico sit in di protesta nella piazzetta di via Misasi che, adesso, la nuova amministrazione comunale vuole riaprire al traffico. La manifestazione è nata spontaneamente da un gruppo di genitori ed è stata subito sposata anche dal dirigente scolastico dell’Istituto, Massimo Ciglio, e dagli altri docenti della scuola. «Mi fa molto piacere – ha detto il dirigente Ciglio che guida l’Istituto sin da quando ancora non esisteva l’isola pedonale – che questa iniziativa sia nata dalla volontà dei genitori che si prendono cura della scuola e di questo spazio. Il problema del traffico in questa zona è sempre esistito, ma non credo che sia questo il modo per risolverlo. Da quando la piazza è stata chiusa al traffico è aumentato il numero dei genitori che accompagnano i figli a piedi. A volte si organizzano e accompagnano a piedi anche i compagni dei loro figli. In questo modo, i bambini socializzano pure con il fruttivendolo che incontrano per strada invece che arrivare accompagnati da genitori trafelati a bordo di un Suv e hanno viaggiato attaccati a un cellulare. Questa piazza ha un valore altamente educativo perché qui i bambini della scuola fanno anche tantissime attività all’aperto. E non ho sentito proposte concrete per un’alternativa come, ad esempio, quella di potenziare gli scuolabus». I rappresentanti della scuola e i genitori chiedono al nuovo sindaco Franz Caruso un incontro per poter affrontare una questione così importante. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza