Il Gip del Tribunale di Cosenza, Salvatore Carpino, ha disposto gli arresti domiciliari per R. C, di 20 anni; mentre ha rimesso in libertà M. G. (23 anni) e G. S. (27 anni). I tre erano ristretti nel carcere di via Popilia da venerdì quando i carabinieri li hanno arrestati con l’accusa di tentato omicidio. I tre giovani erano nella Mercedes classe A che quella mattina ha investito il vicebrigadiere dei carabinieri Salvatore Paternostro che aveva loro intimato l’alt. Il militare ha riportato diverse lesioni ed è ricoverato in prognosi riservata. Si cerca una quarta persona che era nella Mercedes. Il gip ha rigettato la misura cautelare per M.G. e G. S. difesi dagli avvocati Piergiuseppe Cutrì e Maria Gorizia Dattilo. Il giovane ai domiciliari è difeso dall'avvocato Giuseppe De Marco.