Sono stati trasmessi al Gup del Tribunale di Paola gli esiti di indagini integrative che riguardano l’inchiesta della Procura sui presunti rapporti tra massoneria e appalti sull’Alto Tirreno cosentino. E di questo si discuterà anche nel corso dell’udienza preliminare fissata per il prossimo 13 dicembre. Proprio perché si è trattato di indagini suppletive, effettuate quando già era stata formulata la richiesta di rinvio a giudizio, il sostituto procuratore Maria Francesca Cerchiara (che ha seguito l’indagine assieme al collega Antonio Lepre) ha notificato il provvedimento di attività integrativa ai difensori dei 17 indagati, tra i quali ci sono ex assessori, imprenditori e amministratori. La Procura ha chiesto il processo per Luigi Cristofaro, Francesco Arcuri, Antonio Del Vecchio, Giuseppe Del Vecchio, Maria Grazia Melega, Francesco Esposito, Paola Di Stio, Vincenzo Cristofaro, Silvano Cairo, Giuseppe D’Alessandro, Giuseppe Marsico, Marco Liporace, Giampiero D’Alessandro, Maria Petrone, Raffaele Grosso Ciponte, Giuseppe Caroprese e Giuseppe Amodeo. Il prossimo 13 dicembre il Gup dovrà, quindi, valutare le posizioni e decidere se rinviare a giudizio o procedere per un proscioglimento. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza