È ancora il tema della disabilità a movimentare il consiglio comunale, tra la protesta davanti alla sede municipale di alcuni cittadini diversamente abili e l’immediata risposta della maggioranza consiliare. Tra le altre cose, i cittadini in protesta chiedevano di poter partecipare al consiglio e l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nel palazzo di città rossanese, per consentire un accesso agile anche ai disabili alla sala consiliare. Nello specifico, ieri pomeriggio, nel mentre erano in corso i lavori del civico consesso, alcuni cittadini con disabilità, quattro in tutto, hanno pacificamente protestato proprio davanti all’ingresso della sede comunale, esponendo anche dei cartelli con su scritto “#IoEsisto”. «Come gruppi di maggioranza chiediamo scusa alle persone diversamente abili della città a nome dell'intero consiglio comunale». Commenta così la maggioranza consiliare quanto accaduto ieri pomeriggio, condannando però l’azione di chi li avrebbe convinti a presentarsi fuori dalla sala consiliare, «creando in loro, ad arte, la falsa aspettativa non solo di poter assistere, ma anche di partecipare ai lavori del consiglio, ben conoscendo, chi ha prospettato tale possibilità, che sarebbe stato impossibile anche solo entrare con i propri mezzi». Ma la cosa più grave per la maggioranza è che a è stato loro di fatto impedito di assistere ai lavori del consiglio che invece avrebbero potuto seguire tranquillamente da casa grazie alla diretta streaming. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza