Percepiva una pensione di invalidità, ma arrotondava le entrate spacciando droga. A scoprire l’attività illecita di questo soggetto, un uomo di 45 anni di Corigliano, è stato il personale dipendente in forza alla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica sicurezza di Corigliano – Rossano diretti dal vice questore Cataldo Pignataro. Gli agenti guidati dall’ispettore Stefano Laurenzano sono entrati in azione nel pomeriggio di mercoledì scorso mettendo le manette ai polsi al soggetto in questione per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Gli investigatori, già da qualche giorno, seguivano con attenzione i movimenti del quarantacinquenne decidendo infine di intervenire procedendo con un controllo dopo averlo fermato nelle vicinanze della sua abitazione. Il personale di polizia era finito sulle sue tracce anche grazie all’attività di monitoraggio delle piazze di spaccio avviata nel territorio comunale da parte degli uomini del Commissariato di P.S., consistente nella miriade di servizi di osservazione di soggetti gravitanti nel mondo dello spaccio delle sostanze stupefacenti, che già lo avevano individuato e identificato. Scattato il blitz da parte degli uomini della locale squadra di P.G., a seguito della perquisizione domiciliare, sono stati trovati, ben nascosti in vari punti dell’appartamento, 6 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di 312 grammi, un panetto di hashish del peso complessivo di 81,65 grammi ed un bilancino di precisione perfettamente funzionante. Per i fatti sopra esposti, l’uomo è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari. Sottoposto al regime degli arresti domiciliari, ieri mattina è comparso dinanzi al giudice per l’udienza per direttissima, a conclusione della quale è stata confermata la misura restrittiva degli arresti domiciliari.