Ruba in un supermercato nonostante pensione e reddito di cittadinanza, arrestato a Rossano "Tonino u latr"
Ruba in un supermercato nonostante riceva una pensione di invalidità e anche il reddito di cittadinanza. Ad essere fermato dalla polizia è un volto ben noto sia negli ambienti giudiziari che alla stessa comunità locale. Si tratta di “tonino u latr”, al secolo Antonio Scalise 58 anni, con alle spalle numerosi reati contro il patrimonio. Ieri mattina il personale della squadra di polizia giudiziaria del Commissariato di Pubblica sicurezza di Corigliano - Rossano, diretto dal vice questore Cataldo Pignataro, è intervenuto nel supermercato “Conad” di Rossano, allertato dal personale dipendente dell’attività commerciale che lo aveva appena sorpreso dopo che aveva oltrepassato furtivamente le casse, senza ovviamente pagare, tentando di darsi alla fuga. Gli agenti della Squadra di P.G., agli ordini dell’ispettore Stefano Laurenzano, presenti nelle vicinanze, sono prontamente intervenuti bloccando l’uomo nelle vicinanze del supermercato, constatando che all’interno del giubbotto che indossava erano nascosti prodotti per l’igiene personale, dall’elevato valore commerciale, dai quali erano abilmente state rimosse le etichette antitaccheggio. Tale particolare probabilmente è derivata dalle conoscenze del soggetto dei sistemi di antitaccheggio, poiché come detto non era la prima volta che si impossessava di beni senza pagarli sia in quell’esercizio commerciale che di tanti altri da cui sono partite le segnalazioni. L’attività di ieri della polizia , per altro, scaturisce a seguito di istanze pervenuti da alcuni commercianti di Corigliano Rossano , che hanno determinato, considerate le imminenti festività natalizie, la predisposizione dal parte del Dirigente del Commissariato di P.S. di Corigliano Rossano, di mirati servizi di prevenzione mediante autovetture con colori di istituto nonché di repressione con personale in borghese, soprattutto nei luoghi più frequentati per lo shopping. Tonino “il ladro” è stato quindi tratto in arresto e accompagnato presso gli Uffici Commissariato cittadino per gli accertamenti di rito che hanno altresì consentito di appurare che il noto “topino” risultava essere percettore, insieme alla compagna, di reddito di cittadinanza e di invalidità. Infine, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, veniva convalidato l’arresto e contestualmente si è proceduto alla rimessa in libertà del soggetto.