Orari nuovi, problemi vecchi. Un ritornello che si ripete da anni sul nostro territorio sia d’inverno che d’estate quando entrano in vigore i nuovi orari dei treni Fs. Legittime le lamentele dei viaggiatori dopo che verificano gli scarsi miglioramenti del servizi. Una programmazione quella scattata domenica scorsa che per una manciata di secondi spesso e volentieri lascia a piedi in più di una stazione decine di persone. Coincidenze che non tengono conto di arrivi e partenze soprattutto nella stazione di Paola penalizzando pendolari diretti a Vaglio Lise costretti ad attendere diverso tempo il successivo convoglio dopo che si sono visti... scappare sotto il naso quello precedente. Gli esempi non mancano. I passeggeri che arrivano da Roma intorno alle 12,22 non riescono a salire sul convoglio delle 12,19,. Stessa cosa accade a quelli che approdano nella città del Santo alle 16,27. Esattamente nel momento in cui parte la corsa per il capoluogo. Non va meglio a chi arriva da Reggio Calabria. I viaggiatori che scendono dal treno delle 9,55 devono attendere fino alle 11,10 per salire sul convoglio che li porterà a Vaglio Lise. Non sono state considerate nemmeno le coincidenze tra Regionali. Qualche esempio. Se un viaggiatore parte da Cosenza alle 9,36 per raggiungere Diamante dopo l’arrivo a Paola alle 9,59 deve attendere fino alle 12,45. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza