Cosenza

Sabato 27 Aprile 2024

Sorveglianza speciale ad attivisti Cosenza. "Misura assurda"

La questura di Cosenza

È stata notificata ieri, su richiesta dalla Divisione anticrimine della Questura di Cosenza ed emessa dal tribunale ordinario di Catanzaro sezione misure di prevenzione, la misura della sorveglianza speciale nei confronti di tre attivisti di movimenti civici di Cosenza. A darne notizia è una delle attiviste colpite dal provvedimento con un post su Facebook. «Ieri pomeriggio siamo stati convocati in questura - è scritto nel post - e abbiamo ricevuto tre fogli, poche righe che contengono una misura assurda e incommentabile. Una notifica di richiesta di sorveglianza speciale. Veniamo descritti come socialmente pericolosi, come soggetti da contenere, controllare e reprimere, come un problema per questa città. Una richiesta assurda, che ci ha lasciato senza parole, ci ha buttato nello sconforto. Una misura che vuole privarci delle nostre libertà, che mina il nostro futuro da attivisti, da lavoratori, da studenti, da cittadini che sognano un futuro diverso per se e per questa terra». Le misure giungono a pochi giorni dalla notifica di una multa per altri due attivisti per avere organizzato una passeggiata nel cuore della città vecchia per sensibilizzare l’opinione pubblica sui crolli e sul silenzio delle istituzioni. «Un paradosso - prosegue il post - del quale non ti capaciti. È un messaggio chiaro. Abbiamo toccato i nervi scoperti di questa regione. In Calabria nulla può cambiare. Chi rialza la testa deve essere bloccato e represso». Intorno ai giovani attivisti si è mobilitata la società civile cosentina e le associazioni che si sono date appuntamento al Teatro dell’Acquario, sabato 18 dicembre alle ore 17, per un incontro pubblico.

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