Notti di botte tra Fuscaldo e Paola. La movida si sta contraddistinguendo per assembramenti e risse. Tutto questo mentre il Covid continua ad avanzare infettando senza alcuna distinzione grandi e piccini. Il clima di festa non placa gli animi. E il resto lo fa anche l’alcool. Due distinte risse si sono registrate a Fuscaldo a cavallo di Natale e Santo Stefano. In due locali del centro cittadino giovani e adulti sono venuti alle mani coinvolgendo diverse persone intervenute anche nel tentativo di sedare gli animi. In un primo caso a far schioccare la scintilla sarebbe stato un ragazzo ubriaco che ha iniziato a infastidire un gruppetto all’interno di un bar, nel secondo invece a darsele di santa ragione sarebbero stati due soggetti con precedenti penali. In pochi minuti i locali si sono svuotati dalla gente che era assiepata a sorseggiare aperitivi e cocktail. Anche a Paola si sono registrati all’esterno di un locale litigi tra giovani. Le ordinanze dei sindaci sul Tirreno cosentino in molti casi sono cadute nel vuoto. Diversi sono stati gli assembramenti di giovani nelle piazze principali dei vari Comuni. Alcuni primi cittadini hanno chiesto anche collaborazione alle forze dell’ordine. Ma chiaramente non è facile intervenire in tempo debito soprattutto la notte e la sera a tarda ora considerato l’esiguità degli organi dei vari corpi di polizia presenti sul territorio. Un problema che in tema di controllo del territorio considerata l’emergenza sanitaria si fa oggi più sentito e impellente.