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Raccolta differenziata a Cosenza, si può fare di più

Dal Report Rifiuti Calabria 2021 emergono numeri in calo sia in città che a livello provinciale rispetto all’anno precedente

Segno meno per Cosenza, città e provincia, buone notizie da Catanzaro e Vibo Valentia, buio su Crotone e Reggio. Sono i volti della regione raccontati dal Report Rifiuti Calabria 2021 elaborato dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente calabrese (Arpacal) su dati del 2020. La produzione dei rifiuti urbani è leggermente scesa in tutta la regione, registrando al contempo un aumento della raccolta differenziata che dal 47,23% del 2019 è passata al 47,83%. Per le pessime notizie reggine e crotonesi l’Arpacal commenta: «In questi casi continuano a incidere i problemi all’impiantistica a supporto della gestione dei rifiuti».

Città e provincia

In città siamo al 59,85% (l’anno scorso 63,20% ma nel 2018 57,90%), in provincia 56,05% (nel 2019 58,65% e nel 2018 56,78%). Quindi entrambi in lieve calo rispetto alle annualità precedenti, ma in aumento in rapporto a due primavere fa. In particolare, in città risultano 7.417,580 tonnellate di frazione organica, 2.318,370 tonnellate di carta, 1.118,790 tonnellate di cartoni, 1.500,120 tonnellate di imballaggi in vetro e 2.510,440 tonnellate di raccolta multimateriale tra imballaggi, vetro/alluminio, vetro/plastica e plastica/alluminio.

Dai Comuni

Ottime notizie per il Cosentino arrivano quando il focus si sposta sui singoli Comuni. Tra i più virtuosi di tutta la Calabria al primo posto c’è Frascineto (85,06%), al quarto Carolei (83,41%) e al quinto Cerisano (83,14%). Per quanto riguarda Rende, non è specificato il dato relativo al totale della raccolta differenziata, mentre c’è quello riferito al totale dei rifiuti urbani (6.494,92) e la percentuale della raccolta differenziata sul totale: 67,11%. Nel resto dell’area urbana, a Castrolibero: 2.917,970 tonnellate di differenziata, pari al 76,05% del totale della raccolta di rifiuti.
Per quanto riguarda la prima città della provincia relativamente al numero di abitanti, Corigliano Rossano, i numeri pubblicati dall’Arpacal parlano d’un totale di differenziata pari a 13.723,290 tonnellate, pari al 36.07 del totale. Quindi gli altri centri più popolosi: Acri (3.749,710 tonnellate di rifiuti raccolti tramite la differenziata, pari al 66,66% del totale), Castrovillari (2.240,660 tonnellate di raccolta differenziata pari al 46,15%), Montalto Uffugo (2.899,840 tonnellate pari al 52,96%), Cassano (4.760 tonnellate pari al 68,55%), San Giovanni in Fiore (3.320,770 tonnellate pari al 60,98%), Paola (4.498,263 tonnellate pari al 78,15%). Non risultano dati di diversi Comuni: Aieta, Albidona, Alessandria del Carretto, Campana, Canna, Castroregio, Papasidero, San Pietro in Amantea, Vaccarizzo e Verbicaro.

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