«La situazione odierna del nostro porto è questa: un peschereccio riesce appena a uscire e l’equipaggio non sa se potrà rientrare». È ancora una volta Valerio Piazza - pescatore tra i più esperti della cittadina, proprietario di un peschereccio di notevoli dimensioni - a riaccendere i riflettori sull’imbocco del porto cetrarese, sempre più invaso dalla sabbia e, soprattutto, con i fondali sempre più pericolosamente bassi. Un problema diventato ormai insostenibile, di cui proprio i pescatori locali pagano le conseguenze più gravi. Nei giorni scorsi, anche il consigliere comunale Giuseppe Aieta, già consigliere regionale, aveva ribadito che i pescherecci della flotta locale sono ormai costretti a uscire con grande difficoltà, tenendosi sulla sinistra e radendo la parete del molo, con evidente pericolo, lanciando altresì un nuovo pressante appello alla Regione Calabria, affinché si intervenga al più presto, prima che la chiusura della struttura portuale diventi totale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza