Cosenza, la Befana vien di notte e porta i... vaccini

Il virus continua a utilizzare le nostre dimenticanze per fecondare l’attuale sentimento di paura. Difficile, del resto, definire la dimensione reale del contagio nel Cosentino con un tracciamento, ormai, non più in grado di seguire le impronte del morbo. Le cifre dei positivi sono sempre più alte nei bollettini dei sindaci e la possibilità di isolare la malattia e di arrivare a spegnere l’insidia, non è attualmente contemplata. Approfittando del vuoto a perdere di un’attività di tracing&testing dell’Asp per niente organizzata, il patogeno ha fatto perdere le sue tracce sul territorio e lo abbiamo ritrovato, all’improvviso, negli ospedali, dentro i Pronto soccorso affollati (ieri mattina, in quello di Cosenza, c’erano ancora sei pazienti in attesa d’un posto), nelle stanze dei reparti ordinari, con gente accomunata dalla stessa fame d’aria. E ieri a complicare ulteriormente la caccia al virus nel recinto cosentino è arrivata la notizia di un nuovo guasto ai macchinari del laboratorio di Rossano. Il rischio è che l’attesa per l’esito di un test possa andare ben oltre i limiti attuali (ci sono persone che attendono da dieci giorni un esito che non arriva). Omicron ringrazia.
Intanto, anche nel Cosentino, l’invito del governatore-commissario, Roberto Occhiuto, a spingere sulla campagna di profilassi, è stato tradotto in un calendario fitto di open vax su tutto il territorio provinciale. Previste sedute di vaccinazione aperte da oggi a domenica. Oggi, in particolare, a Cosenza, in piazza XI Settembre è in programma il “Befana Vax Family”. Genitori e bambini a partire dalle 19 e fino all’una potranno ricevere la loro dose di vaccino. E, ad accogliere i più piccoli con sorrisi e dolci sorprese, ci saranno i volontari dell’associazione “Gianmarco De Maria-bambini oncologici” che consegneranno i doni della Befana. Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso e l’assessore Maria Teresa De Marco, nel ringraziare l’Asp per la meritoria iniziativa che si segnala come una nuova opportunità per vaccinarsi e portare avanti l’azione di contrasto al diffondersi del covid-19, invitano i cittadini «a cogliere questa nuova occasione e a sottoporsi alla somministrazione».