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Cosenza, rapina in banca da 200mila euro nel 2017. Arrestato un 55enne

L'uomo avrebbe compiuto, insieme ad altre tre persone (al momento non identificate) la rapina nella Ubi banca nel centro storico di Cosenza

È accusato di rapina, sequestro di persona e porto abusivo di arma da taglio il 55enne arrestato, ieri sera, dai poliziotti della squadra mobile della Questura di Cosenza diretti dal vice questore Angelo Paduano. Dalle risultanze investigative - benché si presume sempre lo stato d’innocenza fino all’accertamento definitivo dei fatti – l’uomo, nel mese di luglio del 2017, avrebbe compiuto, insieme ad altre tre persone (al momento non identificate) la rapina nella Ubi banca nel centro storico di Cosenza. Durante il colpo i rapinatori avrebbero tenuto in ostaggio alcuni dipendenti e clienti dell’istituto di credito.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile, e coordinate dalla Procura bruzia, hanno consentito di identificare il cinquantacinquenne che si presume abbia fatto parte del gruppo che ha portato a termine il colpo fruttato oltre duecentomila euro. I quattro uomini col viso travisato hanno avuto accesso alla cassaforte dopo aver minacciato un dipendente della banca con un taglierino. Poco prima avevano rinchiuso in una stanza le altre persone presenti al momento della rapina.

Le attività investigative hanno consentito d’accertare che i rapinatori, dopo il colpo, si sono allontanati a bordo di auto risultata rubata. Il ritrovamento della vettura ha permesso di acquisire alcuni elementi essenziali alle indagini, come a esempio una calzamaglia utilizzata per il travisamento. Le analisi effettuate sul posto dai poliziotti e i successivi esami genetici, realizzati dal Gabinetto Regionale Polizia Scientifica di Palermo, sui reperti biologici rinvenuti sulla calzamaglia, hanno consentito di individuare il profilo genetico del 55enne arrestato ieri sera. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato trasferito nel carcere di via Popilia.

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