Cosenza

Lunedì 25 Novembre 2024

Cosenza, contagi in frenata e bebè in ospedale

C’è un mondo nuovo che si spalanca nella penombra della vasta curva di questa interminabile quarta ondata. Un mondo generato dall’arrivo della variante Omicron che ha cambiato la semantica della patologia. Il fatto nuovo sono gli accessi ai servizi assistenziali. Nelle ultime ore ha ricevuto assistenza in Pronto soccorso un sedicenne di Cosenza che è rimasto in osservazione prima d’essere dimesso, ancora positivo. Ricoverato, invece, un bebè di poco più di un mese, di Scalea. Il piccolo si trova nel reparto di Pediatria. Cosa sta succedendo lo aveva spiegato nei giorni scorsi il direttore del Dipartimento materno-infantile dell’“Annunziata”, Gianfranco Scarpelli. Probabile che la variante sia più aggressiva rispetto alle precedenti mutazioni. Finora i bambini sono stati protetti da una risposta immunitaria innata e cioè la reazione primitiva ma rapida agli agenti patogeni». L’Asp ha dichiarato 157 nuovi positivi nelle ultime ultime 24 ore. Una statistica che risente, inevitabilmente, del tracciamento che risente di ritardi cronici. Cala la presenza di malati in corsia (-3) anche se sono stati cinque i nuovi ingressi in corsia e in pronto soccorso, ieri mattina, c’erano altri quattro pazienti in attesa di ricovero. E, purtroppo, non si ferma la contabilità del dolore. Anche ieri, il Cosentino ha pianto per altre due vite che non ci sono più. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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