Cosenza

Domenica 28 Aprile 2024

Sul Tirreno cosentino sanità in perenne emergenza

Il Covid sta cannibalizzando gli ospedali del litorale smorzando sul nascere le timide ambizioni di ripresa delle normali attività sanitarie. È una crisi che viene da lontano quella che investe i nosocomi del Tirreno cosentino. L’origine è stata la mancata applicazione del decreto Scura per lo spoke di Paola-Cetraro. Con reparti e servizi doppioni è mancato un chiaro disegno di attuazione delle disposizioni in materia. E così non solo molti medici non sono più arrivati, ma altri che erano in organico hanno anche preferito trasferirsi. Ad aggravare il quadro sono poi giunti i pensionamenti. Oggi in piena emergenza sanitaria si è incapaci di dare risposte tempestive ai cittadini. Dirottando di fatto tutto sull’Annunziata di Cosenza. Dopo un’estate caratterizzata dalle vicende che hanno interessato la radiologia – un giorno chiusa a Cetraro, l’altro a Paola per il fermo dei macchinari – si è aperto un inverno difficile dove le note carenze hanno portato alla chiusura di reparti e alla cancellazione di servizi. Resta da capire – nonostante gli ultimi annunci – quale sarà il destino del nosocomio di Praia a Mare. Se riuscirà a svolgere funzioni di vero e proprio Ospedale, oppure la sua riapertura servirà a fronteggiare l’emergenza Covid. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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