Molti impianti che producono bitume, fa sapere l’assessore De Cicco, sono chiusi. Il Comune pertanto non riesce ad avere la materia prima per asfaltare i manti stradali più danneggiati o quanto meno tappare le buche più evidenti. Nel frattempo, gli automobilisti sono costretti a continui quanto pericolosi slalom per evitare di finire in fosse grandi quanto i loro veicoli. La situazione è di nuovo peggiorata sulla statale 19, tra Portapiana e ponte Mancini, dove molti autisti all’uscita di una curva, frenano bruscamente per evitare le buche a centro carreggiata o addirittura invadono la corsia opposta che è meno danneggiata. Il rischio di tamponamenti e scontri frontali è all’ordine del giorno. Quel poco di bitume a freddo messo prima di Natale è stato risucchiato dalle abbondanti piogge di gennaio. Per cui siamo punto e a capo. E poi c’è via 24 Maggio. Sembra di essere a Kabul. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza