In 24 ore, il Covid ha riaperto quel sepolcro che sembrava, ormai, murato, rianimando statistiche, ormai, sepolte. Ieri, l’Asp ha tirato in secco la sua rete con 324 nuovi casi pescati attraverso la lettura di 1.231 tamponi che non sono, poi, tanti. Per questo, il tasso di positività generato dai numeri torna di nuovo in zona di rischio, al 26,32%, una percentuale enorme (un test su quattro è risultato positivo) che rivela una perdurante sottostima dei casi. Uno scenario che si sporca proprio mentre il Governo ufficializza le nuove linee guida che porteranno il paese verso la riapertura con uniche restrizioni per la frazione sempre più ridotta di no-vax. Le nuove regole disciplineranno pure la didattica a scuola. Nuove norme in arrivo proprio mentre il fiato del virus torna pesante. Ieri, nel report dei positivi sono entrati ben 51 studenti, pari al 16% del totale. Buone notizie dalle aree mediche con tre malati in meno rispetto a ieri. Fuori dal Pronto soccorso pediatrico, pure, un bebè di due mesi appena di Mendicino. Notizie negative, invece, arrivano dalla Rianimazione con due nuovi pazienti intubati. Nuovo aggiornamento della contabilità del dolore con un decesso in più. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza