“Il Centro dell'impiego deve restare a Cosenza, in quanto la sua allocazione è nevralgica per tutti i comuni limitrofi e dell'area urbana”. E' questa la netta posizione assunta dal sindaco, Franz Caruso, e dall'Amministrazione comunale rispetto alla situazione che sta vivendo il Centro per l'impiego di Cosenza e che è stata affrontata a Catanzaro, alla Cittadella regionale, nel corso di un incontro cui ha partecipato, su delega del primo cittadino, il vicesindaco Maria Pia Funaro. La delegata dal sindaco Franz Caruso ha partecipato all'incontro del tavolo regionale convocato per discutere della situazione dei Centri per l'impiego di tutta la regione. Al tavolo hanno preso parte la vice presidente della Giunta regionale Giusi Princi, titolare della delega al Lavoro, il dirigente generale del Dipartimento regionale Lavoro e Welfare, Roberto Cosentino e gli amministratori dei 15 centri per l'impiego. Nel corso dell'incontro, sono state affrontate diverse questioni di stringente attualità come il potenziamento dei Centri per l'impiego attraverso le risorse allocate all'interno del Pnrr e disponibili sia per gli interventi da mettere a frutto sul piano infrastrutturale che per quelli riguardanti i sistemi tecnologici (attrezzature, hardware e software). L'incontro è servito a monitorare attentamente tutto quanto il Governo e la Regione sono disponibili a mettere in campo per la riorganizzazione dei Centri. Naturalmente, è stata affrontata anche la questione del Centro per l'impiego di Cosenza che è il più grande di tutta la provincia e che serve un'utenza di più di 300 mila persone. Altre dislocazioni sono presenti a Montalto, Rogliano e San Giovanni in Fiore. Partecipando all'incontro di ieri, il Comune di Cosenza ha esplicitato la sua posizione di assoluta attenzione alle problematiche riguardanti il Centro per l'impiego, escludendo categoricamente ogni soluzione che non preveda la sua permanenza nella città capoluogo. “Siamo consapevoli – ha sottolineato Maria Pia Funaro – del momento particolare che il Centro sta attraversando, con buona parte dei suoi 60 dipendenti collocati temporaneamente in smart working per l'attuale indisponibilità della sede. Così come abbiamo perfettamente contezza del fatto che, nella situazione attuale, non può essere garantito il servizio di front office, ma soltanto i servizi che vengono, comunque, assicurati in modalità telematica. Siamo oltremodo consapevoli, però, che, con il concorso in via di ultimazione (che prevede in tutta la regione 500 nuove risorse) a Cosenza il Centro per l'impiego riceverà “un'iniezione” di nuovo personale pari a 90 unità e dovrà avere una sede più adeguata, in quanto, in totale, i dipendenti saranno circa 150. Per parte nostra – ha aggiunto Maria Pia Funaro – recependo gli indirizzi del nostro sindaco Franz Caruso percorreremo tutte le strade per dare una sede dignitosa al Centro per l'impiego”.