Cosenza

Sabato 28 Settembre 2024

Castrolibero, "la foto del seno per prendere 6": ragazza presenta denuncia

Ha deciso di presentare denuncia ai carabinieri la studentessa del liceo scientifico del polo scolastico «Valentini-Majorana» di Castrolibero (Cosenza) che ha dichiarato di aver subito molestie a sfondo sessuale da parte di un insegnante quando era al primo anno di scuola. Al centro della vicenda ci sarebbero delle 'attenzioni' e richieste di foto particolari da parte del docente alla ragazza - oggi maggiorenne - per ottenere la sufficienza nella propria materia. Secondo quanto si è appreso, la giovane questa mattina si è recata dai carabinieri per mettere nero su bianco la propria versione dei fatti. Intanto, si acuisce la protesta degli studenti del liceo scientifico del polo scolastico "Valentini-Majorana» di Castrolibero, due dei quali, stamani, secondo quanto hanno riferito, sono stati vittima di un gesto di violenza da parte di un docente all’ingresso della scuola. "Eravamo all’ingresso con le mani alte e ben in vista e stavamo solo chiedendo ai docenti di entrare dal cancello pedonale, ma all’improvviso uno di loro ha aggredito me e un mio compagno» ha riferito uno dei ragazzi che ha deciso di sporgere formale denuncia. La dirigente scolastica ha convocato un consiglio docenti che si è riunito e ha proposto un documento ai ragazzi. «Se ci sono stati nel corso di questi anni azioni, comportamenti, episodi - è scritto nel documento - che hanno in qualche modo incrinato il rapporto di fiducia tra le diverse componenti scolastiche è interesse di tutti che questi emergano in piena luce e siano valutati e perseguiti nelle sedi opportune, comprese quelle giudiziarie. E’ interesse soprattutto di noi educatori, fortemente consapevoli della responsabilità di un lavoro non solo difficile ma troppo spesso avaro di soddisfazioni sia umane che professionali, che la verità si affermi pienamente». Intanto, i genitori dei ragazzi hanno chiesto l’intervento dell’Ufficio scolastico regionale, perché «mia figlia - ha detto un genitore- come tanti altri figli, a queste condizioni non possono restare. Vogliamo chiarezza».

L'intervento di Laura Boldrini

«Ho saputo di questo evento, a mio avviso gravissimo. E’ molto grave che le studentesse di Castrolibero non siano state credute. So che c'è una inchiesta della magistratura in atto, e mi auguro che si vada fino in fondo». A dirlo Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo, oggi a Reggio Calabria per la presentazione del suo libro "Questo non è normale. Come porre fine al potere maschile sulle donne», parlando delle protesta degli studenti del liceo scientifico del polo scolastico «Valentini-Majorana» di Castrolibero dopo alcuni presunti casi di molestie. «Questa vicenda - ha aggiunto - fa capire che le nostre ragazze non sono più disposte ad abbassare la testa, e questo è un dato positivo. Mi sembra vergognoso che da parte delle persone adulte, con responsabilità, non ci sia la stessa attenzione, la stessa presa di consapevolezza, nell’aiutare questo percorso che non è facile. E non è nemmeno facile denunciare. Non si può considerare tutto come una cosa fisiologica. Tutto questo non è normale».

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