Si è costituito ai carabinieri anche il terzo giovane coinvolto nella sparatoria di Diamante di venerdì sera. Il provvedimento di fermo è stato emesso nei confronti di tre fratelli Mattia De Rose, 28 anni; Massimo De Rose, 31 anni e Alessandro De Rose, 35 anni. Due erano stati fermati questa mattina, il terzo si è presentato oggi pomeriggio spontaneamente ai carabinieri. I tre sono ritenuti responsabili della sparatoria avvenuta ieri sera nei pressi del lungomare di Diamante nella quale è rimasto gravemente ferito Stefano Perugino, 62 anni titolare di un bar.
L’uomo è ricoverato in gravi condizioni all’Annunziata. Nell’immediatezza dei fatti sono state avviate le indagini. Immediata la risposta dei carabinieri del Reparto operativo dei carabinieri di Cosenza e del comando di Scalea. Gli indagati, difesi dall’avvocato Cristian Cristiano, si devono considerare innocenti fino a conclusione della vicenda.
Domani si terrà a Diamante una fiaccolata organizzata dal Comune e da Libera per dire no ad ogni forma di violenza
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