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Le molestie denunciate dagli studenti: il Ministero invia gli ispettori a Castrolibero

studenti davanti al liceo

Arriveranno gli ispettori anche da Roma per rafforzare l’azione avviata dall’Ufficio scolastico della Calabria per accertare le presunte molestie che sarebbero state messe in atto da un professore nei confronti di una ragazza nel Liceo scientifico del Polo scolastico "Valentini-Majorana» di Castrolibero.

«Il Ministero ha deciso di inviare degli ispettori per ricostruire la vicenda, nel pieno rispetto delle prerogative della magistratura», ha detto oggi il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Dunque sono state soddisfatte le richieste degli studenti che proseguono l’occupazione del liceo e che avevano detto di essere pronti a riprendere le lezioni solo se il Ministero dell’Istruzione avrebbe inviato funzionari da Roma e «avviato un’ispezione seria».

Occhiuto: "Vicenda sconvolgente"

«La vicenda delle presunte molestie che sarebbero state subite, ad opera di un professore, da alcune studentesse del liceo scientifico del polo scolastico "Valentini-Majorana" di Castrolibero (Cosenza) è davvero sconvolgente, e va approfondita nel più breve tempo possibile». Lo afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
«Bene ha fatto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi - aggiunge Occhiuto - a inviare da Roma gli ispettori del suo ministero che in pochi giorni avranno il compito di fare piena luce su quanto accaduto. Se i fatti in questione fossero accertati si dovrà agire con decisione e prendere provvedimenti disciplinari, amministrativi e giudiziari adeguati».

Loizzo (Lega): "Trasferire preside e prof"

«Chiedo al ministro Bianchi, nel rispetto della presunzione d’innocenza ma anche al fine di garantire massima agibilità nelle indagini, di trasferire cautelativamente in altre sedi la dirigente scolastica e il docente del liceo scientifico di Castrolibero accusato di molestie sessuali». Lo afferma, in una nota, Simona Loizzo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Calabria.
«A differenza di altri partiti - aggiunge - noi siamo sempre garantisti e non fabbrichiamo colpevoli prima del tempo. Sembra però necessario favorire la massima trasparenza agli organi giudiziari chiamati ad indagare sulla veridicità di accuse gravissime».
«Per salvare il principio dell’intangibilità della 'moglie di Cesarè - dice ancora Loizzo - è opportuno che il Ministero agisca subito, senza ledere i diritti di nessuno ma lavorando per fare emergere la verità».

Princi: "Necessario fare piena luce"

«Nelle ultime ore il Liceo di Castrolibero è balzato rapidamente agli orrori delle cronache nazionali per un caso che definire inquietante è un eufemismo. Le presunte molestie subite da alcune giovani studentesse calabresi e perpetrate, stando a quanto finora appreso, da un docente, sono quanto di più aberrante possa accadere in un luogo sacro come la scuola, presidio di educazione e sicurezza da che mondo è mondo». Lo afferma Giusi Princi, vicepresidente della Regione Calabria con delega all’Istruzione. "Da educatrice - prosegue Princi - e persona legata al significato più profondo di Istituzione scolastica, l’amarezza per fatti del genere è duplice. Come Regione, e in particolare io in quanto titolare della delega all’Istruzione, seguiremo passo passo l’evolversi della vicenda e non accetteremo che rimanga alcuna ombra al riguardo. Va fatta piena luce su quanto accaduto. Bene ha fatto il Ministro Patrizio Bianchi ad inviare gli ispettori, rafforzando l’azione già intrapresa dall’Ufficio scolastico regionale. E noi saremo, come sempre, qui a supporto della chiarezza e della verità». "Sono fatti che devono essere approfonditi nel più breve tempo possibile - sostiene ancora la vicepresidente Princi - e su questo confido nel lavoro che stanno svolgendo gli inquirenti. Successivamente andranno affrontati anche dal punto di vista sociologico e psicologico, a supporto della Comunità scolastica tutta del Liceo di Castrolibero, la cui normalità è stata profondamente turbata e la quale serenità va necessariamente ristabilita»

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