C’è un altro indagato per la sparatoria avvenuta venerdì scorso a Diamante, nei pressi del lungomare. Infatti, ieri, è stato notificato un avviso di garanzia anche al figlio del titolare del bar, G.P., che era presente quella sera quando al culmine di una lite il padre, Stefano Perugino, è rimasto gravemente ferito. Il 62enne, che era ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Cosenza, ieri è stato dimesso dal reparto di Rianimazione e trasferito nel reparto di Chirurgia toracica. Le sue condizioni di salute sono migliorate. L’uomo aveva riportato gravi ferite da arma da fuoco all’addome e al braccio. I carabinieri della compagnia di Scalea, coordinati dal pm Rossana Esposito, ieri hanno eseguito un decreto di convalida di sequestro del locale e un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Paola nei confronti del figlio del proprietario per il reato di lesioni aggravate dall’uso di un coltello.
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