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Corigliano Rossano, fiato sospeso per le prospettive e il futuro della centrale dell’Enel

Previsto per domani un confronto sulla situazione del sito di contrada Sant’Irene

Il programma di smantellamento in atto della parte rimanente dei gruppi di produzione e delle altre strutture presenti nel sito della Centrale Enel di Contrada S. Irene dell’Area urbana di Rossano, l’abbattimento delle due ciminiere, le iniziative per la formazione ed il futuro dei lavoratori, il futuro insediamento di attività ecocompatibili, la bonifica del sito, la realizzazione dei due lungomare delle due aree urbane, saranno al centro dell’incontro fissato per domani pomeriggio tra i dirigenti del colosso energetico, i sindacati confederali e l’amministrazione comunale.
Si tratta di un incontro fondamentale per lo sviluppo del territorio da cui dovrebbero scaturire certezze e concretezza rispetto all’incontro interlocutorio tenutosi prima della fine dell’anno, su cui vi è molta attesa tra i sindacati ed lavoratori del territorio che vedono nello smantellamento e nei futuri insediamenti occasioni di lavoro in un territorio ricco di potenzialità, dove, purtroppo, sono scarse le opportunità dio lavoro. Al momento, quindi, non si fanno previsioni su eventuali impegni che assumerà l’Enel anche rispetto alle richieste che scaturiranno dalla riunione di domani. Alcune certezze, però, sono già in atto in merito allo smantellamento delle strutture presenti sul sito. Come da programma, tre dei quattro gruppi di produzione sono stati già demoliti. Presto potrebbero iniziare anche i lavori di demolizione di due dei quattro gruppi dell’impianto di turbogas.

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