La lunga sfida. Giocata con comunicati stampa al vetriolo e post sui social. Una sfida combattuta a distanza dal presidente della Commissione antimafia, Nicola Morra contro l’ex sindaco del capoluogo bruzio, Mario Occhiuto. Un duello - di spada e non di fioretto - condotto da posizioni politiche diverse e approdato pure in sede giudiziaria. Ieri, il Tribunale (presidente Francesco Luigi Branda) ha assolto dall’imputazione di diffamazione aggravata l’ex primo cittadino Occhiuto. Il processo nasceva da una denuncia presentata da Morra dopo la pubblicazione su Facebook, nel settembre 2018, di alcune affermazioni da parte dell’ex sindaco di Cosenza. Mario Occhiuto, difeso dall’avvocato Nicola Carratelli, era accusato da Nicola Morra di avere pure leso la dignità della Commissione di cui il senatore è presidente. L’ex sindaco s’è difeso dimostrando che al momento della pubblicazione dello scritto Nicola Morra non era ancora presidente dell’Antimafia.
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