L’operazione condotta dai carabinieri è stata la prosecuzione naturale di quel lavoro di intelligence già messo in campo la scorsa estate dagli uomini del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano che erano intervenuti per porre freno ad una escalation inquietante di atti di criminalità compiuti con una spavalderia che aveva profondamente scosso l’opinione pubblica. Le indagini si erano da subito concentrate sulla figura del quarantenne Gaetano Solferino da più di vent’anni nome che compare nelle più svariate operazioni, soprattutto antidroga, che si sono condotte sul territori. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza