Dalla situazione di disagio per comuni e cittadini, a causa dei rifiuti che si accumulano nei pressi delle loro case, si aggiunge ora anche le difficoltà in cui si dibattono i lavoratori dell’impianto di Bucita che questa mattina hanno deciso di ritrovarsi davanti ai cancelli dell’impianto per porre in essere un sit-in pacifico e dimostrativo sullo stato di grave difficoltà che li vede, loro malgrado, coinvolti. Appare giorno dopo giorno insostenibile la condizione, ormai ingestibile, dei rifiuti per i comuni, i cittadini ed anche per i lavoratori che prestano servizio presso l’impianto di Selezione di Bucita che sono costretti ad alternare giorni di riposo forzato per ferie a giorni, di lavoro sempre più diradati, decisi dall’azienda Ekrò che gestisce la struttura, adducendo, da parte quest’ultima, la riduzione delle giornate lavorative alla scarsa quantità di rifiuti da trattare.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia