Cosenza

Lunedì 29 Aprile 2024

Caso molestie a Castrolibero, al Ministero si fa luce su un altro esposto

Carte delicate. Sul tavolo del ministro della Pubblica istruzione, Patrizio Bianchi, ci sarebbe anche un altro esposto che riguarderebbe sempre il polo scolastico “Valentini-Majorana” di Castrolibero. L’istituto alle porte di Cosenza era finito sotto i riflettori nazionali per le presunte molestie sessuali denunciate da alcune studentesse. Il caso era esploso prima sui Social e poi era sfociato con una protesta dei ragazzi che si è materializzata in oltre due settimane di occupazione. Da pochi giorni, però, si è diffusa un’altra notizia che ha un po’ agita docenti e famiglie. Alcuni mesi fa, precedenti all’occupazione della scuola iniziata il 3 febbraio, i genitori di un ragazzo che frequentava il liceo avrebbero presentato un esposto all’Ufficio scolastico regionale per denunciare i maltrattamenti che il figlio avrebbe subito da parte di una sua insegnante. Comportamenti che avrebbero spinto il ragazzo, «vessato» e sottoposto a un notevole «pressing psicologico», a cambiare scuola. Da quanto si è appreso negli ultimi giorni, la situazione sarebbe emersa nel corso delle ispezioni che i funzionari inviati dal ministro Bianchi hanno effettuato nell’istituto nel periodo dell’occupazione. I genitori del ragazzo avrebbero poi scritto una lettera anche al sottosegretario all’Istruzione in cui hanno spiegato di aver, all’epoca, segnalato l’accaduto alla preside Iolanda Maletta. Ma – è il loro racconto – la dirigente (che adesso è in malattia ed è stata sostituita da Elena Cupello nominata reggente dall’Usr) avrebbe sminuito e non avrebbe «mosso un dito». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria

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