Le polemiche infiammano la Polizia municipale. Al documento del Csa si aggiunge quello della Cisl Fp firmato dal segretario generale Pierpaolo Lanciano, trasmesso al sindaco Franz Caruso e per conoscenza al comandante Alessia Loise, a cui si contesta l’organizzazione del lavoro. Anzi, la riorganizzazione del lavoro, determinata dall’ultimo organigramma interno. «Da tempo sull’organizzazione del lavoro abbiamo incontrato i vari comandanti, Scaramuzzo, Bruno, De Rose, Rosselli e Loise e la vicecomandante Iazzolino. Con tutti abbiamo detto semplicemente che le cose, a nostro avviso, non andavano bene ma che potevano essere migliorate. Nessuno ci ha ascoltati e nei giorni scorsi il comandante Loise ha firmato un nuovo provvedimento, pur essendo assente per malattia. Un atto che a nostro parere è illegittimo. E che comunque, come in tutti gli altri casi, non ha la giusta efficacia - sostiene Lanciano - abbiamo sempre sostenuto infatti che si dovrebbe seguire una organizzazione semplice e cioè comandante, vice e Posizioni Organizzative affidando loro il diverso grado funzionale per costruire un modello vo poi più strutturato. Invece no, siamo in presenza dell’ennesimo provvedimento di rotazione e trasferimento di pochi: un modo per distinguere il personale non sulla sua professionalità e disponibilità, ma temiamo, noi per primi, sul principio della simpatia, antipatia, appartenenza al sindacato». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza