
«Nel prendere atto dell’incontro svoltosi, dopo la stipula del disciplinare, tra l’autorità di gestione del ministero della Cultura e il comune di Cosenza, tra il sindaco Franz Caruso, e il tenente colonnello Luigi Aquino, responsabile unico del contratto, per dare attuazione al Contratto istituzionale di sviluppo “Cosenza Centro Storico”, come Fillea-Cgil Calabria e Cgil Cosenza dobbiamo registrare, che quanto da noi auspicato con la nota congiunta diramata il 31 gennaio scorso non sia stata presa in considerazione dall’amministrazione». È quanto scrive in una nota la Cgil, appunto, nella quale si legge ancora: «Noi sostenevamo che “le risorse del Pnrr destinate al comune di Cosenza, insieme a quelli del Cis per il centro storico e le altre che saranno intercettate, devono essere strumento utile per riequilibrare le differenze non solo infrastrutturali ma anche sociali fra quartieri, fra periferie e centro urbano, fra centri storici e nuovi quartieri dell’intera area urbana.
Per fare questo ci vogliono scelte condivise e, soprattutto, partecipazione dei cittadini e delle forze sociali. Ribadiamo che per trasformare le risorse in interventi che possano e che debbano avere delle ricadute positive per la comunità bisogna avviare un confronto ampio e democratico, con cittadini e forze sociali e arrivare a scelte condivise. Al momento, però, non ci risulta che l’amministrazione comunale abbia promosso un qualsiasi confronto sulle scelte da attuare. Come Fillea Cgil Calabria e Cgil Cosenza ribadiamo la nostra disponibilità ad avviare un confronto nell’insegna della trasparenza e legalità, valori più volte ribaditi come punti identitari dell’amministrazione di Cosenza».
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