Il Covid non molla la presa e attacca al cuore il reparto delle emergenze urgenze: uno dei settori più delicati e nevralgici dell’ospedale di Rossano. Focolaio al pronto soccorso del “Nicola Giannettasio” di Rossano.
Una notizia che rischia di non poter garantire la copertura dei turni di servizio a fronte di un già risicato numero di unità in forza al punto di primo soccorso.
Nel giro di due giorni ci si è trovati dinanzi ad una situazione insostenibile: infettati 2 medici, 4 infermieri e un ausiliario. Ciò in virtù dei tamponi a cui si sono sottoposti i sanitari prima di prendere in servizio e a seguito del primo caso di positività che ha riguardato un medico.
Ovviamente il personale in questione si trova ora a casa e non potrà riprendere servizio almeno per dieci giorni o comunque fino a sopravvenuta negativizzazione.
A questa situazione si devono aggiungere altri due medici, attualmente in malattia, poiché colpiti di recente da problemi cardiaci e al momento sono a riposo. Si è quindi in una situazione di piena emergenza, poiché vi è la difficoltà oggettiva di coprire i turni previsti in pronto soccorso.
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