Cassano, false attestazioni all’Inps: denunciati dieci “furbetti” del reddito di cittadinanza
I furbetti del reddito di cittadinanza. Avevano dichiarato di vivere sul territorio italiano da più di dieci anni o di far parte di nuclei familiari diversi con l’obiettivo di avere tutti i requisiti utili per percepire, indebitamente, il reddito di cittadinanza. Per questo motivo i carabinieri della Compagnia di Cassano hanno denunciato alla Procura di Castrovillari dieci soggetti, tutti residenti nella cittadina sibarita, ritenendoli responsabili di false dichiarazioni e false attestazioni all’Inps ai fini della percezione del reddito di cittadinanza, in violazione delle normative previste nel decreto legge numero 4 del 2019. I militari, nello specifico, all’esito di appositi accertamenti, hanno denunciato cinque soggetti di nazionalità straniera e in attesa di occupazione, i quali avrebbero fornito false attestazioni relativamente al requisito minimo dei dieci anni di residenza sul suolo italiano per poter beneficiare dell’emolumento in questione. Altri cinque soggetti, invece, di cui uno di nazionalità italiana, avrebbero invece fornito false attestazioni in relazione alla composizione dei rispettivi nuclei familiari per poter accedere al beneficio.
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