Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cosenza, linea ferroviaria bloccata e bus sostitutivi in ritardo

Domenica dopo un incidente il servizio è scattato dopo circa 2 ore. Viaggiatori costretti a lunghe attese in locali inidonei

Un altro fine settimana all’insegna dei disagi per chi usa i treni nella nostra provincia. Domenica, soprattutto, una giornata da dimenticare. Nella fascia pomeridiana, a causa dell’incidente in cui ha perso la vita un anziano tra le stazioni di Scalea e Marcellina, nell’Alto Tirreno, si è verificato un blocco totale della circolazione. Come avvenuto in altre circostanze, i servizi sostitutivi e soprattutto l’assistenza ai pochi viaggiatori rimasti ormai legati alla linea ferrata per spostarsi da una parte all’altra del territorio, sono scattati in ritardo.
I pullman messi in campo da Trenitalia sono entrati in funzione soltanto dopo un paio d’ore. Costringendo molti viaggiatori che avevano esigenze particolari a provvedere diversamente per raggiungere le rispettive destinazioni. Lunghe attese degli utenti negli scali di Paola, Cetraro, Diamante, Scalea, Praia, Sapri, lungo la tratta interessata. Non esiste una organizzazione tale da fare intervenire tempestivamente i bus sostitutivi.
Non c’è un Piano adeguato. Per cui in situazioni di emergenza come quella dell’altro ieri i viaggiatori restano a piedi (coinvolti nel blocco due Frecce Rosse e altrettante d’Argento, quattro Frecce Bianche, cinque Intercity e tre Regionali, con ritardi circa due ore sulla tabella di marcia, mentre altri convogli sono stati cancellati) abbandonati a se stessi in stazioni non presidiate sulla fascia tirrenica. Tranne Paola e Sapri.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Cosenza

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia