Si è concluso con esito negativo il tentativo di conciliazione intrapreso dalla Prefettura di Cosenza, che ha convocato per ieri mattina le parti, in merito alla delicata questione della ristorazione ospedaliera gestita dall’Azienda Siarc, i cui dipendenti delle cucine dell’ospedale Giannettasio di Rossano nei giorni scorsi avevano incrociato le braccia denunciando gravi carenze di sicurezza nei locali in seguito alle quali il commissario dell’Asp aveva sospeso le attività lavorative. Alla riunione, presieduta dal viceprefetto, secondo la convocazione, sono intervenuti il commissario dell’Asp, Vincenzo La Regina, il responsabile della Sicurezza Ing. Pignatari; per le organizzazioni sindacali (assente per indisponibilità il responsabile della Uil, Luciano Campilongo) hanno partecipato, Bruno Graziano del sindacato SGB, Andrea Ferrone della Cgil, Angelo Scarcello della Cisl, ed una piccola rappresentanza di lavoratori, mentre il responsabile dell’Azienda Siarc era collegata da remoto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Cosenza