Sono tornati in piazza SS. Anargiri, davanti al municipio di Rossano, questa volta per incatenarsi, i lavoratori delle mense scolastiche dipendenti della ditta Siarc, che hanno manifestato tutto il loro disagio per il mancato ricevimento delle spettanze ormai di circa quattro mensilità e per la loro situazione di lavoratori privi di attività lavorativa e preoccupati del loro futuro. Per sentire le loro rimostranze le massime autorità istituzionali ed amministrative, il sindaco Flavio Stasi e la presidente del consiglio, Marinella Grillo, li hanno ricevuti nella sala consiliare, assieme ai sindacalisti della Cgil, Andrea Ferrone, e della Uil, Luciano Campilongo. Nel corso dell’incontro si sono svolti contatti frenetici tra Sindaco che ha chiesto un incontro al Prefetto, sindacalisti, lavoratori e la Prefettura per trovare una forma di componimento del problema economico che riguarda, con la stessa importanza, la mancata erogazione del servizio di refezione per i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria della città dopo la definitiva defezione della Siarc a partire dal 18 marzo scorso. Dalla Prefettura, dopo avere sentito le parti (Amministrazione, sindacati, rappresentanza dei lavoratori) ed acquisita la disponibilità della Siarc è stato indetto l’incontro per il prossimo lunedì. Una data troppo lontana, secondo i lavoratori, per i problemi sul tappeto che incombono e che andrebbero affrontati con estrema urgenza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza