Da una parte il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che ha nuovamente indicato la zona di Vaglio Lise per la realizzazione del nuovo ospedale. Dall’altra il sindaco e l’amministrazione di Rende, le opposizioni e – per ultimo – anche il sindaco di Montalto che “spingono” verso Nord e quindi verso la zona individuata all’Unical. In mezzo le associazioni ed i cittadini. «Diverse associazioni sul territorio in questi giorni si stanno pronunciando in senso favorevole sull’ubicazione dell’ospedale hub in prossimità dell’Unical. Ci fa piacere constatare il repentino dietrofront dell’Associazione Innova sull’ubicazione del nuovo Ospedale (o quanto meno il suo procedere a zig zag) ma forse sarebbe il caso di dire che l’associazione, con il passare dei giorni, invecchia o quanto meno manifesta qualche problema di memoria», dicono dall’associazione Spazio Aperto 1495 che rilancia sulla querelle. «Sulla questione del nuovo ospedale bisogna convenire che si sta creando una congiuntura favorevole senza precedenti sia sul piano infrastrutturale, che sul piano formativo. La nascita all’Unical del corso di Medicina all’ateneo di Arcavacata favorirebbe una sinergia spontanea tra mondo scientifico e Ospedale Hub a vantaggio dei cittadini. A questo si aggiunge, come già abbiamo avuto modo di dire, la realizzazione nel raggio di 1 Km della nuova uscita A2 Settimo (che diventerebbe l’uscita diretta per l’Ospedale Hub) e la nuova stazione Ferroviaria di “Rende” sempre in località settimo di Montalto», assicurano Morrone e soci che ne approfittano anche per cercare di discutere, con Cosenza, della viabilità (compreso il tratto di via Roma). Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza