Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Rende, ecco il nuovo Piano dei rifiuti tra ecocentri e digitalizzazione

Sui rifiuti Rende si gioca una partita importante. Due ecocentri nei quali saranno inseriti i centri di riuso, eco compattatori “Mangiaplastica”, bidoni carrellati per i condomini, digitalizzazione della raccolta con una centrale operativa che monitorerà le attività, videosorveglianza h 24 per Pez, monitoraggio dei punti critici con fototrappole. Il nuovo Piano rifiuti, in vigore dal 2022, è questo. «Tra gli obiettivi programmatici primari della nostra amministrazione – aveva spiegato il sindaco Marcello Manna – c’è la realizzazione di una gestione del ciclo dei rifiuti urbani che, nel rispetto dei principi normativamente imposti in materia di rifiuti, sarà improntata alla valorizzazione di tutte quelle frazioni merceologiche suscettibili di recupero e/o riciclaggio, attraverso la pratica della raccolta differenziata, quale unico sistema capace di trasformare il rifiuto in risorsa, nonché di determinare una consistente riduzione dei flussi di rifiuti destinati allo smaltimento, così da ottenere un abbattimento significativo dei costi che afferiscono allo smaltimento stesso». Il primo cittadino aveva poi spiegato come «l’attuale Piano di raccolta, effettuato con il metodo porta a porta, ha ampiamente raggiunto l’obiettivo minimo prefissato del 65% di rifiuti differenziati, con picchi di raccolta del 70%, raggiunti nel 2018/19. E quindi si intende proseguire con tale metodo che risulta efficace, introducendo correttivi e variazioni per superare le criticità riscontrate nei 5 anni di servizio trascorsi, al fine di ottenere una maggiore e più efficace cooperazione del cittadino per l’ottimizzazione del sistema di gestione dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) e di determinare una rapida progressione della percentuale di raccolta differenziata».

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