È padre Francesco Maria Trebisonda il Delegato in Calabria del Collegamento Nazionale dei Santuari (Cns). La nomina è stata riconfermata stamattina dai Rettori dei Santuari calabresi riuniti a Paola per fare il punto della situazione sul cammino sinodale. L’importante assise, presieduta dal rettore di Pompei, monsignor Pasquale Mocerino, si ritrova nella Casa del Patrono della Calabria all’indomani dei suggestivi festeggiamenti del 2 aprile per accogliere i nuovi Statuti e Regolamenti approvati dopo un lungo iter dal Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.
Paola dunque è stata riconfermata “cuore calabrese della fede e della pietà popolare”, cosi come ebbe a dire Giovanni Paolo II in visita al Santuario nel 1984 e per l’occasione molteplici sono gli apprezzamenti per il lavoro pastorale che i Minimi stanno portando avanti anche in tempo di pandemia. «Ringrazio i Rettori dei Santuari di Calabria per la stima e la fiducia che continuano a darci - ha affermato padre Trebisonda - certamente non per i nostri meriti ma per san Francesco che anche in questo frangente triste della nostra storia continua ad essere un importante punto di riferimento. Assieme ai vescovi calabresi e in collaborazione con tutti i Santuari della nostra Regione, ci metteremo in continuità con il lavoro svolto fino a ieri, portando alto il vessillo della fede e i valori straordinari che hanno caratterizzato tutta la vita di s. Francesco di Paola».
Il Collegamento Nazionale dei Santuari italiani è un organismo approvato dalla Santa Sede che coordina il lavoro e lo scambio di esperienze pastorali e spirituali che si svolgono nei Santuari d’Italia che aderiscono al Collegamento. Inoltre, contribuisce all’opera di evangelizzazione della Chiesa, sostiene il cammino di fede dei credenti e coltiva un generoso stile di vita cristiana alla scuola della vergine Maria e dei Santi, favorendo un aggiornamento costante dei Rettori e degli Operatori dei Santuari sulle tematiche riguardanti la vita e l’impegno pastorale dei Santuari.
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