Un gesto inquietante. Che colpisce un settore che finora non era mai stato preso di mira, aprendo nuovi scenari nel clima di una generalizzata recrudescenza criminale. Tre bottiglie incendiarie sono state lasciate davanti a tre farmacie. Tre distinti episodi avvenuti tutti nella stessa notte. È quanto accaduto allo scalo dell’area urbana di Rossano nella notte tra lunedì e martedì. Un gesto, quelle delle bottiglie molotov ritrovate, dall’inequivocabile matrice intimidatoria, un avvertimento ben preciso. È questo, da sempre, il linguaggio della criminalità. Gli episodi sono stati segnalati dai rispettivi titolari delle farmacie, che in queste ore stanno presentando denuncia di quanto avvenuto presentandosi al commissariato di pubblica sicurezza di Corigliano Rossano. Sono infatti gli agenti del personale della Polizia di Stato che stanno indagando su quanto accaduto. I poliziotti hanno proceduto ieri mattina con i rilievi sulle bottiglie contenenti del liquido infiammabile che sono state ritrovate, nonché anche con l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza , di cui l’area urbana di Rossano è provvista , rispetto a quello di Corigliano in cui il sistema è inesistente, sperando di poter estrapolare qualche fotogramma che possa risultare utile al fine delle indagini. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza