«Nessuno si volti dall'altra parte». È quanto evidenziato dal sindaco della città del Pollino, l'avvocato Domenico Lo Polito, dopo il feroce duplice omicidio che ha mietuto le vite di Maurizio Scorza, 57 anni e della compagna, Hanene Hedhli, 38. «Un duplice omicidio, nelle campagne castrovillaresi, ci ha richiamati – ha sottolineato il primo cittadino - alla dura realtà, segnalandoci che la criminalità organizzata è in grado di colpire e spegnere vite umane senza alcuna pietà». Lo ha fatto con «metodo e simbologia che rimanda a quei rituali mafiosi e lo ha fatto colpendo ancora una volta anche una donna. Non sono metodi questi che appartengono alla nostra cultura cittadina ma che, tuttavia, si abbattono sulla nostra comunità e ci dicono che il fenomeno non può essere sottovalutato». La città del Pollino, in particolare, qualche anno fa venne liberata dall'attacco incendiario che colpi un ingente numero di attività commerciali. La Procura delle Repubblica riuscì, e questo grazie alle forze dell'ordine, ad assicurare i responsabili alla Giustizia. «Il grande lavoro – rileva Lo Polito - fatto nel tempo, nella nostra città, da un rapporto sinergico tra istituzioni, prima fra tutte quella scolastica, associazionismo, forze dell’ordine e magistratura ha sempre consentito di circoscrivere il fenomeno criminale bloccando lo sviluppo di quel substrato di ignoranza nel quale trova terreno fertile la delinquenza e l’illegalità». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza