La Dda di Catanzaro (guidata dal procuratore Nicola Gratteri) ha chiesto l’ergastolo per Ettore Sottile imputato, in abbreviato, in un processo che è scaturito dalla maxi inchiesta sull’omicidio di Luca Bruni. Il capo del clan dei “Bella Bella” scomparve a Rende il 3 gennaio del 2012. Di lui non si seppe più nulla fino al marzo del 2015 quando i resti del suo corpo furono trovati sotterrati nelle campagne di Castrolibero. Ieri mattina, il pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Vito Valerio, ha chiesto quindi di condannare al carcere a vita Sottile. Dalle indagini sul delitto Bruni, sono scaturiti diversi processi alcuni dei quali sono arrivati a sentenza definitiva. Per i giudici, Daniele Lamanna e Adolfo Foggetti avrebbero ammazzato Luca Bruni su mandato di Franco Bruzzese e Maurizio Rango. Ettore Sottile deve rispondere di reati simili a quelli di Marco Abbruzzese che, nelle scorse settimane, è stato assolto dal reato di omicidio e condannato solo per occultamento di cadavere. Infatti, la Corte di Assise di Cosenza ha assolto per «non aver commesso il fatto» Luigi Abbruzzese (difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Paolo Pisani) e ha condannato a 4 anni e 6 mesi Marco Abbruzzese (difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Antonio Quintieri) solo per occultamento di cadavere.
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