Si pensava fosse finita lì. Invece è di ieri la notizia secondo la quale il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Statale “Via Roma-Spirito Santo”, Massimo Ciglio, dovrà recarsi a Catanzaro, il prossimo 20 maggio, poiché convocato dall’Ufficio scolastico regionale. Il motivo è riconducibile alle polemiche scaturite all’indomani della decisione assunta dalla giunta Caruso, di smantellare piazza Rodotà, compresa tra le scuole Plastina-Pizzuti e Zumbini e ripristinare le viabilità lungo il corso, tornando all’origine, quando era consentito alle auto di transitare in quel preciso punto dove poi, per volontà della precedente amministrazione targata Mario Occhiuto, nacque, appunto, la piazza intitolata a Stefano Rodotà. Non sono mancate le proteste da parte di gran parte dei genitori degli alunni che frequentano i plessi di via Roma e dello stesso Ciglio, contrari alla riapertura del tratto stradale. Nella circostanza il sindaco, Franz Caruso, interessò gli Uffici scolastici provinciale e regionale, affinché venisse valutata la possibilità di assumere, nei confronti di Ciglio, i provvedimenti del caso. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza