Cosenza

Sabato 23 Novembre 2024

Sorrisi e uova di Pasqua ai bimbi di Chirurgia pediatrica di Cosenza

Il sindaco Franz Caruso ha partecipato questa mattina ad una importante iniziativa, promossa in occasione della Pasqua dal Distaccamento dell’Aeronautica militare di Montescuro e svoltasi all’ospedale civile dell’Annunziata, per regalare un sorriso, con la consegna delle uova di Pasqua, ai piccoli degenti del reparto di chirurgia pediatrica da parte di un sottufficiale dell’aeronautica militare che per l’occasione ha assunto le sembianze di “Spider-man”, il celebre supereroe dei fumetti e di tanti film di successo. Con il Sindaco Franz Caruso hanno preso parte all’iniziativa il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, il Comandante del Distaccamento Aeronautico di Montescuro, Tenente Colonnello Roberto Tabaroni, e la Comandante della Polizia Municipale, Alessia Loise.

I rappresentanti delle istituzioni sono stati accolti in ospedale dal personale medico e paramedico che ha partecipato con grande entusiasmo a questa giornata di solidarietà.

“Giornata particolare – ha commentato il sindaco Franz Caruso - perché la Pasqua dovrebbe portare felicità e serenità a tutti quanti e questo è, invece, un luogo di sofferenza. Venire qui a manifestare il messaggio di vicinanza di tutta la nostra comunità ai piccoli pazienti, con l’aiuto indispensabile dell’Aeronautica che ha avuto la felicissima intuizione di utilizzare un loro militare, nelle vesti di Spider-man, per accorrere in corsia a regalare un sorriso e suscitare così la meraviglia di questi bambini meno fortunati, mi pare sia significativo di una volontà tesa a dimostrare che c’è attenzione, vicinanza ed impegno per fare in modo che questi luoghi di sofferenza, almeno per i bambini, non siano completamente tali”. Il Sindaco Franz Caruso ha espresso anche pieno apprezzamento per la straordinaria partecipazione del personale sanitario. “Ho trovato – ha detto il primo cittadino - una solidarietà immensa da parte di tutto il personale sanitario, medico e paramedico, che veramente mi ha colpito e commosso. La nostra presenza deve, pertanto, significare sì vicinanza ai bambini, ma anche a tutto il personale sanitario che merita pienamente l’attenzione delle istituzioni”.

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