«C’è bisogno di accortezza per il bene salute». Il sindaco Domenico Lo Polito interviene in ordine alle critiche, alcune anche poco velate, che sono nate a causa dell'ennesimo rinvio, a causa del Covid, dei festeggiamenti civili in onore della Santa Patrona, la Madonna della Pace e del Castello. Il passaggio produce, ad ogni rinvio, gravi perdite economiche per gli esercenti della città. I festeggiamenti religiosi, invece, si stanno tenendo regolarmente dal 21 aprile scorso. Domani si procederà alla “Posa dell'oro” all'effige sacra posta nel cuore del Santuario Basilica Minore. L’Amministrazione comunale di Castrovillari, per la ricorrenza della Madonna del Castello, patrona principale della città, ha infatti deliberato di contribuire alle trasmissioni televisive, che seguono le novene e allo spettacolo dei fuochi pirotecnici che accompagneranno la festa e che troveranno culmine nella serata del Primo Maggio. A causa della pandemia, l’organismo amministrativo ha discusso sull’opportunità o meno di realizzare quelle forme legate alle esibizioni in piazza ed all’accoglienza delle bancarelle che molti avvertono come una piena e vera ripresa di ogni attività. «Pur nella diversità di opinioni – ha sottolineato Lo Polito – e delle valutazioni nell’approcciare l’intera questione, ed alla luce delle vigenti normative anti-covid (fino al 30 aprile si richiede ancora, per l’accesso, il green pass base e la mascherina), l’Amministrazione municipale ha deciso che i quattro giorni h24 di bancarelle e quelli dei concerti, con le varie presenze che caratterizzano l’evento - senza alcun controllo - rappresentano un serio rischio in un momento in cui i contagi a Castrovillari sono circa 400». Da qui le scelte assunte con senso di «responsabilità a tutela del bene salute nonostante dal 1. maggio dovrebbero cessare le prescrizioni in materia Covid».